Inquinamento Indoor

La "qualità" dell'aria negli ambienti chiusi

Negli ultimi anni l’inquinamento indoor ha assunto un’importanza fondamentale soprattutto a causa del fatto che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo in ambienti chiusi. Durante i giorni lavorativi il nostro solito itinerario spesso è: casa-automobile-ufficio-automobile-casa. Nel fine settimana al massimo aggiungiamo il cinema, la pizzeria o il centro commerciale. Tutti luoghi al chiuso.

Se a questa constatazione aggiungiamo la falsa credenza che l’aria indoor è più pulita di quella esterna ne consegue che siamo costantemente esposti ad agenti inquinanti ma soprattutto non sappiamo di esserlo.

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I motivi per cui l’aria all’interno delle nostre case è spesso più inquinata di quella esterna sono vari:

Scarsa e errata ventilazione

Presenza di fonti inquinanti

Attività umane

Le cause dell'inquinamento indoor

Alcuni studi hanno affermato che l’aria dell’ambiente domestico può essere fino a 7 volte più inquinata rispetto all’esterno.
I motivi sono vari: presenza di fonti inquinanti, attività umane e scarsa e/o errata ventilazione.
La presenza di fonti inquinanti nelle nostre case è insidiosa perché molti materiali contengono sostanze pericolose, la lista dei materiali incriminati è molto lunga, vediamone alcune:

  • La formaldeide è contenuta nella colla utilizzata per costruire il truciolato dei mobili oppure per incollare la moquette o la carta da parati.
  • I COV (composti organici volatili) sono contenuti in molte vernici.
  • Il radon e l’amianto sono presenti in alcuni materiali da costruzione.
  • Stampanti e fotocopiatrici emettono polvere di toner e COV.
  • Il benzene è contenuto in molte colle e solventi.
  • Molti detersivi che utilizziamo sono irritanti ed aggressivi per le mucose delle vie respiratorie e per la pelle.

Possiamo fare un riepilogo di attività potenzialmente inquinanti:

Passare l’aspirapolvere provoca un aumento importante delle polveri sottili perché la maggior parte degli apparecchi trattengono le polveri grossolane mentre lasciano passare quelle sottili ben più pericolose.

Ogni processo di combustione produce polveri sottili e sostanze chimiche inquinanti (COV, CO, CO2, NO, NO2…) soprattutto caminetti e stufe, ma anche i comuni fornelli a gas.

Fumare è una fonte di inquinamento molto forte, basta ricordare che è la prima causa del tumore al polmone.

I nostri amici animali sono i benvenuti nelle nostre case ma sono una fonte di allergeni che nei soggetti allergici possono essere un problema.

Polline ed allergeni provenienti da fiori e piante

Muffe e batteri

Acari della polvere

Ossido di azoto (fornelli)

Come monitorare la qualità dell’aria

Il primo passo per migliorare l’aria che respiriamo è sapere che cosa respiriamo. Gli strumenti ParticleScan sono in grado di quantificare la concentrazione delle singole particelle sospese (composte da una miscela di sostanze solide e goccioline) ed indicare le fonti inquinanti negli ambienti indoor e non solo.
Questi strumenti consentono anche di valutare l’efficacia dei filtri e dei sistemi di purificazione dell’aria per contaminanti particellari. Effettuando letture all’ingresso e all’uscita dell’aria di un sistema di filtrazione, è possibile calcolare l’effettiva efficacia di eliminazione delle particelle del sistema.