Alcuni studi hanno affermato che l’aria dell’ambiente domestico può essere fino a 7 volte più inquinata rispetto all’esterno.
I motivi sono vari: presenza di fonti inquinanti, attività umane e scarsa e/o errata ventilazione.
La presenza di fonti inquinanti nelle nostre case è insidiosa perché molti materiali contengono sostanze pericolose, la lista dei materiali incriminati è molto lunga, vediamone alcune:
- La formaldeide è contenuta nella colla utilizzata per costruire il truciolato dei mobili oppure per incollare la moquette o la carta da parati.
- I COV (composti organici volatili) sono contenuti in molte vernici.
- Il radon e l’amianto sono presenti in alcuni materiali da costruzione.
- Stampanti e fotocopiatrici emettono polvere di toner e COV.
- Il benzene è contenuto in molte colle e solventi.
- Molti detersivi che utilizziamo sono irritanti ed aggressivi per le mucose delle vie respiratorie e per la pelle.
Possiamo fare un riepilogo di attività potenzialmente inquinanti:
Passare l’aspirapolvere provoca un aumento importante delle polveri sottili perché la maggior parte degli apparecchi trattengono le polveri grossolane mentre lasciano passare quelle sottili ben più pericolose.
Ogni processo di combustione produce polveri sottili e sostanze chimiche inquinanti (COV, CO, CO2, NO, NO2…) soprattutto caminetti e stufe, ma anche i comuni fornelli a gas.
Fumare è una fonte di inquinamento molto forte, basta ricordare che è la prima causa del tumore al polmone.
I nostri amici animali sono i benvenuti nelle nostre case ma sono una fonte di allergeni che nei soggetti allergici possono essere un problema.